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Cosa vedere a Kyoto in 3 giorni: l'itinerario

Tre giorni a Kyoto (più uno per un'escursione a Nara) sono il minimo indispensabile per vedere le attrattive principali e farsi un'idea generale dell'antica capitale del Giappone.

Se il tuo itinerario di viaggio in Giappone non ti consente di avere tre giorni pieni da passare a Kyoto, la seconda parte della guida è dedicata a cosa fare a Kyoto in due giorni e mezzo.

 

Cosa visitare a Kyoto in tre giorni

Tre giorni a Kyoto consentono di visitare tutti i templi, santuari e in generale le aree più popolari. Non mancheranno quindi gli imperdibili Kiyomizu-dera, Kinkaku-ji, Fushimi-Inari e la foresta di bambù di Arashiyama.

Gli itinerari sono pensati per perdere il minor tempo possibile sui mezzi di trasporto e per esplorare Kyoto con dei percorsi a piedi, il modo secondo me migliore per provare a respirare l'atmosfera di questa magnifica città, nonostante il turismo di massa. In alcune parti dell'itinerario potrai muoverti in bici o in autobus, se vorrai.

Saranno tre giorni molto intensi, ti sarà possibile completare l'itinerario solo partendo molto presto ogni mattina e tenendo un buon ritmo durante tutta la giornata. Altrimenti ti accorgerai strada facendo di dover rinunciare a qualcosa (trovi qualche suggerimento negli itinerari se vuoi prendertela più comoda).

Questo perché gran parte dei templi e santuari chiude entro le 17 e anche con la miglior organizzazione, spostarsi a Kyoto richiede del tempo. Come avrai avuto forse modo di leggere altre volte su Giappone.it, molti luoghi da vedere a Kyoto sono lontani dal centro città ma anche da altre attrattive e spesso l'unico mezzo di trasporto pubblico a disposizione è l'autobus, soggetto al traffico (come i taxi) e a prescindere più lento di metro o treni. Per perdere meno tempo è molto importante anche la posizione dell'hotel a Kyoto.

Quattro giorni a Kyoto sono sicuramente un numero più adeguato per visitare la città con maggiore calma ma se il tuo viaggio in Giappone è di circa 10 giorni o poco più, probabilmente ti sarà difficile riuscire a trovare anche solo una giornata in più. Ma con le tre giornate dell'itinerario seguente potrai comunque tornare a casa con un bel ricordo di Kyoto.

 

Itinerario 1° giorno: parte est di Kyoto

kiyomizudera autunno itinerario kyotoIl tempio Kiyomizudera in autunno. Foto © giappone.it

Il primo giorno è interamente dedicato alla zona est di Kyoto, in un percorso a piedi che si snoda tra alcune delle strade più belle della città e che include molti dei templi e santuari più popolari.

Mediamente si completa il percorso in circa 8 ore, è quindi fondamentale iniziare (come del resto conviene fare sempre a Kyoto) la mattina presto se vuoi arrivare nel pomeriggio al tempio Kiyomizudera prima della chiusura.

Ginkaku-ji
L’itinerario inizia dal tempio Ginkakuji, uno dei più belli di Kyoto. Arriva qui tramite autobus (linee 5, 17 o 100 dalla stazione di Kyoto) la mattina presto non solo per esser sicuro di completare l’itinerario ma anche per ammirarlo in tranquillità, prima che inizi un maggior afflusso di visitatori. Il tempio apre alle 8:30 (9:00 da dicembre a febbraio).

Sentiero del filosofo
Uscito dal Ginkaku-ji segui la discesa con i negozi di souvenir per un centinaio di metri e incrocerai il Sentiero della filosofia, un percorso lastricato che costeggia un piccolo canale, particolarmente bello durante la fioritura dei ciliegi. Lungo la via, se vuoi e hai tempo, merita una piccola deviazione il tempio Honen-in.

Nanzen-ji
Continua a seguire il Sentiero del filosofo verso sud fino alla sua fine, finché la segnaletica non ti indicherà di girare a destra e continuare per circa 8 minuti per arrivare al tempio Nanzen-ji.
Dopo aver visitato l’intera area dirigiti in direzione della Keage Incline, un tratto di binari ora in disuso e uno dei punti più affascinanti della città quando i ciliegi sono in fiore.

Santuario Heian o Tempio Chion-in
Visita il santuario Heian (a 10 minuti) o il tempio Chionin (a 15 minuti ma sul percorso che dovrai continuare dopo). Entrambi sono meritevoli di una visita ma non avrai il tempo per visitarli entrambi. Stesso discorso per il tempio Shoren-in.

Parco di Maruyama e Santuario di Yasaka
Continuando a camminare verso sud rispetto al Chion-in entrerai nel parco Maruyama, molto bello in autunno e con un imponente ciliegio in primavera. A pochi passi c’è il Santuario di Yasaka ma puoi visitarlo anche la sera, illuminato dalle sue lanterne, durante la passeggiata serale a Gion.

Tempio Kodai-ji
Dall’uscita sud del parco Maruyama arriverai in qualche minuto al tempio Kodaiji. In autunno così come il Chion-in e il Nanzen-ji, è aperto la sera con un’illuminazione notturna.
Tieni d'occhio l'orologio: calcolando in circa un'ora il tempo medio per una visita, dovresti accedere al tempio intorno alle 15 per evitare il rischio di non dedicare il giusto tempo al Kiyomizudera.

Ninenzaka e Sannenzaka
Esplora le vie storiche di Higashiyama come Ninen-zaka e Sannen-zaka finché non arriverai all’accesso al Kiyomizudera.
Dopo tanti templi se non è troppo tardi e rischi di trovare l’imperdibile Kiyomizu-dera chiuso, rilassati tra i tanti negozi presenti, altrimenti rimanda il giro dopo la visita al tempio.

Tempio Kiyomizu-dera
Il Kiyomizudera è uno dei templi di Kyoto imperdibili. Considera che chiude alle 18:00 (18:30 a luglio e agosto e apertura serale in alcuni periodi dell’anno) e che necessita di almeno un’ora per essere visitato.

Gion
Uscito dal Kiyomizudera se hai ancora energie puoi tornare indietro per un tratto e andare a Gion per cena. Ma è possibile che dopo la lunga passeggiata vorrai prima fare una meritata pausa in hotel.

Questo itinerario è un suggerimento in base alla mia esperienza personale ma non è che uno tra i tanti possibili. Ad esempio può essere diviso in due parti distinte con un giorno dedicato a Higashiyama e al Fushimi Inari come descritto nell'itinerario da due giorni a Kyoto e un altro giorno con la parte nord del percorso (dal Ginkaku-ji al Nanzen-ji) unita al Kinkaku-ji e gli altri templi a nord di Kyoto.
Ti consiglio questo perché richiede di prendere meno mezzi di trasporto e permette di immergersi tutto il giorno in una delle zone più belle da vedere di Kyoto.

 

Itinerario 2° giorno: nord di Kyoto e Fushimi Inari

fushimi inari taisha itinerario kyotoIl Fushimi Inari Taisha. Foto © giappone.it

Il secondo giorno a Kyoto è diviso tra la mattinata nella periferia a nord-ovest, dove si trovano alcuni dei templi più importanti della città a cominciare dal Kinkaku-ji, e il pomeriggio a sud verso un’altra delle mete imperdibili di Kyoto, il santuario Fushimi Inari Taisha.

Tempio Kinkaku-ji
La giornata comincia dal tempio Kinkakuji (Padiglione d’oro), uno dei più famosi e fotografati luoghi di interesse di Kyoto. Apre alle ore 9:00.

Tempio Ryoan-ji
Il tempio Ryoanji si trova a 10 minuti di autobus (linea 59) o 20 minuti a piedi dal Kinkaku-ji, arrivato lì potrai passare del tempo in contemplazione del suo famoso giardino zen.

Tempio Ninna-ji
Dopo altri 15 minuti a piedi o 5 di bus (sempre linea 59) si arriva al Tempio Ninnaji.
Visitato il Ninna-ji puoi prendere un bus della JR diretto alla stazione di Kyoto, dove non mancano i posti per pranzare e da dove potrai prendere un altro collegamento verso il Fushimi Inari Taisha.

In alternativa puoi decidere di fermarti per il pranzo in centro città e visitare il Nishiki Market, ma considera che questa deviazione ti porterà via un po' più di tempo.
Se è molto presto ed è un periodo dell’anno in cui il sole tramonta più tardi, considerando che il Fushimi Inari non ha orari di chiusura, potresti valutare di visitare prima il Castello di Nijo. Ma in questo caso tieni presente i lunghi tempi di spostamento tra queste destinazioni per non rischiare di finire sul Fushimi Inari quando è già calata la notte. Anche se fare un tratto sulla via del ritorno tra i torii con l'illuminazione notturna ha il suo fascino.

Fushimi Inari Taisha
A seconda del mezzo di trasporto che prendi scenderai alla stazione di Inari o di Fushimi-Inari. Nel primo caso appena fuori dalla stazione vedrai un primo torii vermiglio che indica l’accesso al santuario, nel secondo ci sarà da camminare pochi minuti in più.

Completare il percorso richiede tra le due e le tre ore circa, ma è possibile anche farne una parte e poi tornare indietro.

Se hai in programma di uscire dall’hotel la mattina molto presto, potrebbe essere più efficiente fare il giro inverso e quindi iniziare dal Fushimi Inari all’alba e visitare il tempio Kinkaku-ji prima della chiusura (alle ore 17:00).

 

Itinerario 3° giorno: Arashiyama

foresta bambu kyotoLa foresta di bambù. Foto © giappone.it

Il terzo giorno è dedicato a un’altra delle zone più iconiche da vedere a Kyoto: Arashiyama. Famosa per la sua foresta di bambù, in realtà ha molto altro da offrire.

Come per il primo giorno, anche oggi l’itinerario a piedi richiede circa 8 ore per essere completato camminando senza fretta. In altre parole dalla mattina presto calcolando che i templi chiudono alle 17.

Un'alternativa è il noleggio di una bicicletta che permette di muoversi più agilmente nella seconda metà dell'itinerario anche se la strada Saga-Toriimoto è in discreta pendenza. Fino alla foresta di bambù è sicuramente più comodo a piedi considerando la gran quantità di persone che affolla le strade nel primo tratto. Quindi nel caso noleggia la bici dopo aver visitato il Tenryu-ji e la foresta di bambù.

Ponte Togetsukyo
L’itinerario parte dalla stazione di Arashiyama o da una fermata dei bus vicino al ponte Togetsukyo, il panorama più popolare di Arashiyama. La migliore vista si ha dalle sponde del fiume.

Tempio Tenryu-ji
Attraversato il ponte e continuando per pochi minuti sulla strada principale si arriva al Tenryuji, il tempio più importante della zona. Se non è troppo presto per pranzare puoi provare la cucina vegetariana buddhista (shojin ryori) del ristorante Shigetsu nel giardino del tempio (meglio prenotare).
Se hai iniziato la tua esplorazione di Arashiyama la mattina molto presto conviene passare prima dalla foresta di bambù, senza orari di chiusura, e poi visitare il Tenryu-ji: ti costerà qualche passo in più ma in compenso potrai vederla meno affollata. La foresta di bambù è infatti uno dei luoghi più visitati di Kyoto.

Foresta di bambù
A pochi passi dall’ingresso nord del tempio Tenryu-ji c’è la famosa foresta di bambù.
La maggior parte dei turisti si ferma qui ma girando a destra alla fine del sentiero si va in direzione di templi meno frequentati ma che meritano senza dubbio una visita. E si può scoprire una parte di Arashiyama più tranquilla e autentica della via principale e dei suoi negozi di souvenir.

Tempio Jojakko-ji
Sul versante di una montagna, il tempio Jojakkoji offre una vista dall’alto su Kyoto. Incantevole in autunno.
Se sei ancora nella prima parte della mattinata puoi valutare una deviazione al tempio Nison-in, a breve distanza.

Gio-ji
Il Gio-ji è un piccolo tempio ma con un singolare giardino di muschio. Se hai intenzione di andare poi al tempio Daikaku-ji ti conviene comprare qui il combination ticket per entrambi.

Anche se hai cominciato il tuo itinerario molto presto, arrivato a questo punto si sarà fatta probabilmente ora di pranzo. Se non è così ed è più tardi dovrai scegliere quali delle due seguenti parti dell’itinerario visitare perché il tempio Daikaku-ji si trova a 20-30 minuti a piedi di distanza e chiude alle 17:00 con ultimo ingresso alle 16:30.
Un compromesso potrebbe essere visitare velocemente soltanto la via storica Saga Toriimoto e poi andare al Daikaku-ji.

Strada Saga-Toriimoto, tempio Adashino Nenbutsu-ji e tempio Otagi Nenbutsu-ji
Saga Toriimoto è una strada conservata nello stile del Periodo Meiji (1868-1912) con abitazioni tradizionali. Alla fine della strada c’è il tempio Adashino Nenbutsuji, particolare per la presenza di migliaia di piccole statue dedicate alle anime di chi è morto senza più parenti.
Altri 10 minuti a piedi a nord c’è il tempio Otagi Nenbutsuji, qui ci sono oltre 1.200 statue con differenti e bizzarre espressioni scolpite dai fedeli del tempio.

Tempio Daikaku-ji
Il Daikaku-ji è uno dei templi più antichi di Kyoto, fondato sul sito di una residenza imperiale.
Si trova a circa 20 minuti a piedi dal tempio Gio-ji e a 30 dal tempio Adashino Nenbutsu-ji in un percorso che si snoda anche nella gradevole zona residenziale di Arashiyama e Sagano.
Finita la visita al tempio Daikaku-ji, di fronte c’è una fermata da cui partono autobus per il centro di Kyoto.

Dopo una pausa in hotel puoi esplorare il centro città o Pontocho.

 

Cosa visitare a Kyoto in due giorni e mezzo

Se prevedi di arrivare o partire da Kyoto a metà giornata e non riesci ad avere tre giorni pieni a disposizione, difficilmente ti sarà possibile completare i percorsi visti sopra che necessitano di tre giorni interi e intensi, in cui si inizia la mattina presto e si finisce alla chiusura dei templi, mediamente intorno alle 17.
I veloci treni Shinkansen Hikari da Tokyo impiegano circa due ore e mezzo ad arrivare alla stazione di Kyoto. I treni Nozomi impiegano circa mezz'ora in meno ma non sono inclusi nel Japan Rail Pass.

Con alcune rinunce è però possibile adattare l’itinerario visto sopra per Kyoto da tre giorni a due giorni e mezzo. Sostanzialmente si tratta di modificare una giornata facendola assomigliare a una di quelle viste nell’itinerario di Kyoto per due giorni.

Scegli quella che incontra di più i tuoi interessi e i tuoi orari di permanenza a Kyoto. Ad esempio tieni presente che il santuario Fushimi Inari Taisha non ha orari di chiusura e quindi può essere visitato anche all’alba o il tardo pomeriggio nelle stagioni in cui le giornate sono più lunghe, opzione utile ad esempio se con il treno da Tokyo (o altrove) arrivi a Kyoto nel pomeriggio inoltrato.

Opzione 1: Higashiyama Sud e Fushimi Inari

In questo caso rinunci a metà della zona est di Kyoto (Ginkaku-ji, Sentiero del Filosofo e Nanzen-ji).
Sostanzialmente l’itinerario consigliato per il primo giorno nella guida a Kyoto in due giorni di Giappone.it. Scelta non consigliata durante il periodo di fioritura dei ciliegi perché perderesti una delle parti più belle in quella stagione.
Ti rimarrà poi un’intera giornata da dedicare ad Arashiyama e mezza giornata per la parte nord di Kyoto (Kinkaku-ji).

Alternativa: Parte est e Fushimi Inari
Se hai un buon passo puoi optare per fare tutto il percorso dell’itinerario del primo giorno limitandoti però solo a pochi templi: Kiyomizudera, strade Ninenzaka e Sannenzaka, Nanzen-ji, Sentiero del filosofo e Ginkaku-ji.
Concludi poi il pomeriggio al Fushimi Inari Taisha, sempre aperto.

Opzione 2: Kinkaku-ji e Arashiyama

In questo caso mattinata dedicata alla parte nord di Kyoto (Kinkaku-ji, Ryoan-ji e Ninna-ji) e poi pomeriggio ad Arashiyama limitata però soltanto a ponte Togetsukyo, tempio Tenryu-ji e foresta di bambù.
Ti resterà poi un’intera giornata per la parte est di Kyoto (dal Ginkaku-ji al Kiyomizu-dera) e mezza per il Fushimi Inari.

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