Nara, la Guida di Giappone.it: Cosa Vedere
Hai mai visto le foto di una grande statua del Buddha o video di cervi che passeggiano tranquillamente tra i turisti sullo sfondo di magnifici templi giapponesi?
Quella è Nara (奈良), qui il buddismo giapponese si è sviluppato contribuendo a renderla una delle città del Giappone più ricche di arte e storia. Nara è stata infatti antica capitale del Giappone (all’epoca con il nome di Heijo-kyo) dal 710 al 784, fase storica conosciuta come periodo Nara, e dal 1998 è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Puoi visitare Nara in un giorno o, rinunciando a qualcosa, anche in mezza giornata: a meno di un’ora da Kyoto e Osaka rappresenta una delle destinazioni imperdibili in un viaggio nel Paese del Sol Levante.
In questa guida scoprirai cosa vedere a Nara, come arrivare e altri consigli e informazioni utili.
Indice:
- Cosa vedere a Nara
- Itinerario consigliato
- I cervi di Nara
- Come arrivare
- Come muoversi
- Ryokan e hotel
- Quando andare
- Festival
Cosa vedere a Nara
Tempio Todai-ji
Santuario Kasuga Taisha
Tempio Kofuku-ji
Tempio Horyu-ji
Nara Park (Nara-koen)
Giardino Isui-en
Heijo Palace
Tempio Toshodai-ji
Tempio Yakushi-ji
Nara National Museum
Tempio Shin-Yakushi-ji
Giardino Yoshiki-en
Naramachi
Itinerario per Nara
È piuttosto semplice visitare Nara perché molti luoghi di interesse si trovano intorno al Parco di Nara e puoi raggiungerli con una piacevole passeggiata tra i cervi. Solo per i templi nella parte Ovest della città devi prendere bus o treno.
Se ti stai chiedendo quanto tempo stare a Nara, su Giappone.it trovi suggerimenti per cosa fare a Nara in un giorno, in mezza giornata o in due giorni.
Per riassumere qui, l’itinerario di una giornata è quello che può andare bene per la maggior parte dei visitatori: con una passeggiata che parte dalla stazione dei treni puoi visitare il Tempio Kofukuji, il Lago Sarusawa-ike, i giardini Isuien e Yoshikien, il Tempio Todaiji (che custodisce il Grande Buddha), il Santuario Kasuga Taisha e il Tempio Shin-Yakushiji prima di arrivare al quartiere tradizionale di Naramachi. Con i suoi tanti ristoranti (dal sushi alla cucina italiana) e negozi, questo quartiere è uno dei posti migliori dove mangiare a Nara e per acquistare souvenir.
Qui puoi vedere nei dettagli il tour di Nara per un giorno.
Se hai a disposizione pochissimi giorni di vacanza in Giappone e hai deciso di dedicare soltanto mezza giornata a Nara, magari per spendere l’altra metà al Fushimi Inari, devi selezionare con cura quello da fare. Sempre partendo dalla stazione fai in quest’ordine: Tempio Kofukuji, Tempio Todaiji e passando per il Nara Park vai al Santuario Kasuga Taisha per poi tornare in stazione, magari prendendo un bus.
Qui puoi approfondire sull’itinerario per mezza giornata a Nara.
Pochi turisti scelgono di passare due giorni a Nara ma questo non significa che sia una scelta sbagliata se la fai consapevolmente e non ti porta a rinunciare ad altre destinazioni per te importanti. In questo caso la prima giornata passala seguendo l’itinerario di un giorno visto sopra e la seconda comincia dal Nara National Museum e poi prendi un bus che ti porti al Palazzo Heijo. Successivamente, sempre con l’aiuto degli autobus, visita i templi Toshodaiji, Yakushiji e Horyuji.
Il numero delle linee di bus da prendere puoi leggerli nell'articolo che su Giappone.it dedico all'itinerario da due giorni a Nara.
Presso alcuni monumenti o negli uffici di informazioni turistiche potresti imbatterti in guide volontarie che si offrono gratuitamente per visite guidate di una particolare attrazione o anche per tour di un’intera giornata. Si tratta soprattutto di pensionati o studenti universitari che vogliono allenare il proprio inglese e fin dall’inizio ti diranno che non vogliono soldi ma al massimo il pagamento del pranzo se si tratta di tour di un giorno. Un’offerta più che vantaggiosa considerato il servizio offerto. A me è capitato di incontrare un pensionato davanti il Tempio Kofukuji che si è offerto di farmi da guida per il tempio e il museo collegato. Il tour è durato un'ora ed è stato molto interessante, e come ti dicevo non mi è stato chiesto nulla in cambio.
Se desideri avere una mappa cartacea puoi prenderla presso uno dei centri informazioni, due li trovi presso le stazioni dei treni JR e Kintetsu. Ti consiglio la Nara Sightseeing Map, a questo indirizzo trovi la mappa in formato PDF con cui puoi farti facilmente un'idea della localizzazione delle attrazioni di Nara.
I cervi di Nara
Il simbolo di Nara sono i cervi, puoi vederli girare liberamente oltre che rappresentati ovunque, dai souvenir ai tombini delle strade. Sono abituati alla presenza dell’uomo e puoi avvicinarti senza problemi. Anzi, saranno loro a venirti incontro se vedranno che hai il loro cibo preferito, degli speciali crackers/biscotti rotondi chiamati shika-senbei che puoi comprare a 150 yen nei negozi e chioschi vicini. Nonostante non manchino di certo i visitatori che gli danno da mangiare sono sempre alla ricerca di cibo: li ho visti strappare cartine di mano alle persone o mordere lembi di camicia e oggetti che spuntavano dalle borse. Come detto niente paura, presta solo un po’ d’attenzione alle tue cose e ai pochi cervi con le corna.
I cervi di Nara.
Secondo la leggenda Takemikazuchi-no-Mikoto, il kami del Santuario di Kashima arrivò al Santuario Kasuga Taisha in sella a una splendida cerva bianca.
Da allora questi animali, che molti confondono con i daini visto le loro piccole dimensioni, furono considerati divini e sacri in quanto messaggeri dei kami, e uccidere un cervo a Nara poteva portare alla condanna a morte. Ancora oggi i circa 1.200 cervi di Nara sono rispettati in quanto dichiarati monumenti naturali dal MEXT (Ministry of Education, Culture, Sports, Science and Technology) e possono vagare liberamente per la città.
Un altro posto in cui i cervi sono considerati in maniera simile è l’isola di Miyajima, anche questa una destinazione che come Nara vale la pena visitare e di cui trovi una guida approfondita su Giappone.it.
Come arrivare a Nara da Kyoto e Osaka
Situata nell’isola di Honshu e capoluogo dell’omonima prefettura, Nara si trova a una distanza di circa 40 Km a Sud di Kyoto e puoi raggiungerla da qui o da Osaka in 30-45 minuti a seconda del treno che prendi. Per questo motivo la maggior parte dei turisti visita Nara in giornata.
Sia da Osaka che da Kyoto puoi scegliere tra i treni della compagnia Japan Railway (JR, il Japan Rail Pass è valido) e quelli della Kintetsu Railway.
Diverso il discorso se vuoi arrivare a Nara da Tokyo e visitarla in day trip. Qui il viaggio in treno è almeno di 3 ore e mezza, ragione per cui solitamente si sceglie come escursione dalla poco distante Kyoto (o Osaka se scegli di prendere l’hotel qui, magari perché non sei riuscito a trovarne uno libero a Kyoto).
Se vuoi andare a Nara da Koyasan o viceversa, puoi farlo passando per Osaka o prendendo la JR Wakayama Line come puoi capire meglio leggendo la guida di Giappone.it su come arrivare a Koyasan.
Ulteriori info le trovi nell’articolo dedicato a come raggiungere Nara.
Come muoversi a Nara
I treni JR fermano a JR Nara Station mentre i treni Kintetsu a Kintetsu Nara Station. Tra le due stazioni quella Kinsetsu è più vicina al Parco di Nara, e per raggiungere il primo tempio che ti consiglio di vedere, Kofukuji, devi camminare davvero poco. Se invece scendi alla stazione JR devi camminare per 15-20 minuti.
Ci sono anche dei bus della compagnia Nara Kotsu che collegano entrambe le stazioni con le maggiori attrazioni, ma tutti i luoghi di maggiore interesse vicino Nara Park possono essere raggiunti con una piacevole passeggiata. Gli unici posti per cui avrai davvero bisogno di prendere un autobus o un treno sono i templi Horyuji, Toshodaiji, Yakushiji e Heijo Palace.
Qui trovi altre informazioni utili per spostarsi a Nara, ad esempio sul Nara Bus Pass nelle versioni 1-Day Pass, 1 Day Pass Wide e 2 Day Pass che come immaginerai possono farti risparmiare qualcosina se hai in programma di spostarti usando i bus della Kotsu.
Ryokan e hotel a Nara
Solitamente chi visita Nara lo fa in gita di un giorno partendo da Kyoto (qui i ryokan tradizionali e gli hotel migliori) o in alternativa da Osaka (hotel qui). Ma se hai abbastanza giorni di vacanza a disposizione e puoi decidere senza problemi quanto stare a Nara, passare una notte qui non è certo una scelta sbagliata. Dormire a Nara può risultare molto comodo se il giorno dopo vuoi visitare altri luoghi di interesse come i templi Toshodai-ji, Yakushi-ji e Horyu-ji o se vuoi sentire l’atmosfera di Nara la sera o di primo mattino, senza la massa di turisti intorno.
La maggior parte degli hotel, guest house e ryokan di Nara sono concentrati nelle zone intorno a JR Station e a Kintetsu Station (le stazioni dei treni delle due omonime compagnie) ma ce ne sono alcuni anche nei dintorni del Parco dei cervi. Alcuni ryokan di Nara hanno l’onsen, pur non essendo questa zona famosa per le aree termali al contrario di Hakone (giusto per fare un esempio). Ci sono sistemazioni per tutte le tasche, molte economiche e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Quando andare a Nara
Il clima di Nara è piuttosto temperato e può essere visitata durante tutto l’anno. Come per gran parte del Giappone anche qui le stagioni migliori sono l’autunno (ottobre e novembre) e la primavera (marzo, aprile, maggio). L’inverno è freddo e le estati sono calde e umide, con la stagione delle piogge che solitamente va da giugno inoltrato fino a fine luglio.
Intorno l’inizio di aprile fioriscono i ciliegi e ci sono alcuni punti interessanti per l’hanami come il Parco di Nara e Heijo Palace anche se non sono all’altezza delle vicine Kyoto o Yoshino. In autunno i colori di questa stagione e le foglie che cominciano a cadere offrono uno spettacolo altrettanto affascinante.
Qui puoi vedere temperature e previsioni meteo di Nara.
Festival di Nara
Una città con la storia di Nara, culla della cultura giapponese, non può che avere molte cerimonie e festival (matsuri). Ecco alcuni tra gli eventi più importanti, sopratutto i primi due sono particolarmente belli e non perderli se ti trovi lì in quei giorni.
Yamayaki (Grass Burning Festival). Il quarto sabato di gennaio (o dopo se c’è maltempo) alle ore 17.30 un fuoco viene acceso sul monte Wakakusa, a est di Nara. Alle 18 inizia uno spettacolo di fuochi d’artificio e alle 18:15 il fuoco viene allargato all’intera montagna. La scena è certamente spettacolare.
Mantoro (Festival delle Lanterne). 3000 lanterne sono posizionate intorno al Santuario Kasuga Taisha e per i sentieri circostanti creando un’atmosfera magica. La festa c’è due volte l’anno, il 3 febbraio e il 14-15 agosto.
Omizutori. Le sere dal 1° al 14 marzo i monaci del Tempio Todai-ji trasportano grandi torce intorno al Nigatsu-do Hall e le agitano verso gli spettatori per purificarli.
Takigi Ono. Uno spettacolo all’aperto di Nō, un’antica forma di teatro, presso il Tempio Kofuku-ji, il terzo venerdi e sabato di maggio.
Shika-no-Tsunokiri. Nelle domeniche e festivi di ottobre al Roku-en vicino il Santuario Kasuga Taisha si svolge una cerimonia antica più di 300 anni: vengono segate le corna ai cervi provenienti da tutto il Nara Deer Park dopo che sono stati bloccati tramite un particolare rituale. Naturalmente i cervi non sono felici del trattamento, che viene fatto per evitare che danneggino cose o feriscano persone con le loro corna quando diventano più aggressivi durante la stagione degli accoppiamenti e in altre situazioni, ad esempio quando caricano per accaparrarsi i crackers offerti dai turisti.
Qui trovi una lista in cui sono riportati altri eventi di Nara e non solo.
Infine una curiosità. Lo sai che uno dei posti preferiti a Nara da esploratori urbani e curiosi non è un tempio ma un parco di divertimenti abbandonato ispirato a Disneyland? Si chiama Nara Dreamland e nel 2006 ha chiuso definitivamente i battenti, complice l’apertura degli Universal Studios Japan nella vicina Osaka.
Altre interessanti destinazioni che vale la pena visitare durante il tuo viaggio nel Paese del Sol Levante sono Kamakura, Nikko, Koyasan e Kobe, giusto per limitarci a qualche nome. Per tutte trovi una guida dedicata su Giappone.it. Ma anche i dintorni di Nara sono culturalmente molto ricchi, come tutta la regione del Kansai del resto: Yoshino, famosa per i suoi ciliegi; Asuka, città molto importante per la storia del Giappone e dove sono stati fatti importanti scavi archeologici; e Iga Ueno, celebre per essere stata sede di una grande scuola ninja durante l’età feudale.
Foto ©: Depositphoto/RyszardS, Flickr/Monkist, TravelingOtter, Tamago Moffle, na0905, Mith17, Pohan Chen, masato_photo, st3f4n, rockriver.
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