Visitare Osaka: la Guida di Giappone.it su Cosa Vedere e Fare
Nonostante formi la seconda area metropolitana più grande del Giappone dopo Tokyo, dal punto di vista turistico non ci sono molte cose da vedere a Osaka e per questo nelle guide è spesso meno citata di altre destinazioni.
Personalmente Osaka mi piace molto (infatti su Giappone.it è citata spesso) ma se viaggi in Giappone per un paio di settimane soltanto non ti conviene dedicarci troppo tempo se non vuoi rinunciare ad altre mete. Ti consiglio di visitare Osaka per una sera (in particolare la zona di Dotonbori e Namba) nel periodo che passi a Kyoto, distante solo mezz’ora di treno.
Potrai così vedere un’altra metropoli oltre Tokyo e lasciarti travolgere dal ritmo frenetico delle sue strade dove la luce delle insegne a neon, il rumore delle sale giochi e la schiettezza dei suoi abitanti (decisamente più vivaci di quelli della capitale) si fondono in un mix unico.
Se ti piace la vita notturna e lo shopping sotto questo punto di vista le cose da fare a Osaka non mancano ma c'è una cosa che non devi assolutamente perdere: la sua cucina locale. Osaka è rinomata per questo, e c'è solo l'imbarazzo della scelta tra i tanti ristoranti, ottimi e a buon prezzo allo stesso tempo. Non è un caso che qui esista l’espressione kuidaore, “mangia fino a scoppiare”.
Se hai tempo di visitare Osaka per un giorno interno, probabilmente vorrai vedere la sua attrazione simbolo, il Castello di Osaka. In questo caso merita una visita il vicino Museo di Storia, che da appassionato della materia ho apprezzato molto e che consiglio a tutti quelli che vogliono conoscere la storia di questa città.
Molto belli anche gli Universal Studios Japan, e lo dice uno non particolarmente fissato con i parchi di divertimento. Qui però metti in conto di passare l’intera giornata se vuoi sperare di visitare almeno parte delle tante attrazioni tra, giusto per fare qualche nome, Jurassic Park, Spider Man, Lo Squalo, Shrek, I Minions e Harry Potter (se sei un fan della serie potresti impazzire di gioia una volta entrato a Hogwarts e a Hogsmeade, davvero ben riprodotte).
I restanti luoghi di interesse di Osaka li vedremo tra poco. E come sempre su Giappone.it non trovi solo questo nella guida: ti suggerirò alcuni ottimi ristoranti in cui mangiare i tipici piatti locali, e in quali hotel di Osaka dormire se vuoi passare più di un giorno qui. E infine scoprirai come arrivare a Osaka da Tokyo, Kyoto e altre parti del Giappone, e come muoversi all’interno della città.
Ecco nel dettaglio tutti gli argomenti trattati nella guida di Osaka:
- Cosa vedere a Osaka
- Hotel di Osaka
- Ristoranti
- Quando visitare Osaka
- Come arrivare
- Come muoversi
- Festival
- Vale la pena visitarla?
Cosa vedere a Osaka
Dotonbori
Universal Studios Japan
Namba (Minami)
Castello di Osaka (Osaka-jo)
Museo di Storia
Nipponbashi (Den Den Town)
Osaka Aquarium Kaiyukan
Tempio Shitennoji
Sumiyoshi Taisha
National Bunraku Theater
Umeda (Kita)
Umeda Sky Building
Hotel a Osaka
A prescindere che tu decida di passare uno, due, tre o più giorni a Osaka, dormire qui è sicuramente consigliato e prendendo un hotel a Dotonbori o Namba potrai goderti la nightlife senza star troppo a pensare all’ora dell’ultima metropolitana.
Ma puoi decidere di prendere un hotel a Osaka anche per altri motivi. Ad esempio durante la stagione dei ciliegi in fiore se non prenoti con largo anticipo potresti non trovare un hotel a Kyoto e in questo caso una delle opzioni è ripiegare su Osaka, poco distante da Kyoto (e da Kobe e Nara), a circa 30 minuti di treno.
Infatti non mancano certo i posti dove dormire a Osaka e anche nei periodi di alta stagione sarai sempre in grado di trovare una sistemazione, mediamente più economica di quelle di Kyoto. Certo, anche qui prima prenoti e più possibilità di scelta avrai. Se il tuo scopo principale è andare ogni mattina a Kyoto e ti interessa Osaka per un giorno massimo, ti conviene prendere un hotel vicino Osaka Station (se ti sposti con i treni JR) o la stazione Hankyu di Umeda (se viaggi coi treni della compagnia Hankyu Railway).
Ne parlo meglio in questo articolo di Giappone.it dove trovi anche una lista di alcuni hotel di Osaka consigliati. Ce ne sono per tutte le tasche, dai più economici (a cominciare dai capsule hotel e business hotel) a quelli di lusso, inclusi quelli in cui sono stato personalmente. Io ho pernottato a Osaka più di una volta e ho provato alcuni hotel a buon prezzo. A volte sono stato molto bene, trovando un ottimo rapporto qualità-prezzo, altre un po’ meno.
Se cerchi a Osaka un ryokan, cioè un albergo tradizionale giapponese, ci sono ma ti consiglio di prenderlo in altre parti del Giappone come Hakone, Kyoto o Miyajima se vuoi avere la certezza di fare un’esperienza davvero unica.
Ristoranti di Osaka
Osaka è famosa per le specialità culinarie e in passato era soprannominata “Cucina della Nazione”. Se sei un appassionato di cucina giapponese solo per questo meriterebbe una visita, specie se consideri che la maggior parte di questi piatti sono economici. Vediamo le specialità di Osaka, tutte consigliate:
Takoyaki. Polpettine di pastella con all’interno un pezzo di polpo.
Okonomiyaki. Una specie di pancake nel cui impasto possono essere inseriti vari tipi di ingredienti come calamari, gamberi, carne e altro.
Kitsune Udon. Udon serviti in una zuppa calda con un pezzo di tofu fritto.
Kushikatsu. Spiedini di carne e verdure (ma non solo) impanate e fritte.
Non mancano i ristoranti di cibi particolari come il fugu, il pesce palla che contiene un veleno mortale e che è consumabile solo dopo essere stato preparato da mani esperte. Naturalmente sono ben fatti anche ramen, sushi e tutto il restante cibo nipponico. Si dice che a Osaka la gente spenda in cibo più che altrove (non che nel resto del Giappone scherzino) e che per questo i ristoranti tendano a mantenere alti standard. Se questo si può dire anche per molte altre città, quello che ho notato è che qui anche i ristoranti più “turistici” rimangono solitamente di buon livello, cosa che non sempre ho riscontrato altrove.
Una delle zone più ricche di ristoranti a Osaka è certamente Dotombori e Namba in generale, ma non è l’unica, ne trovi molti anche intorno alla Stazione di Osaka ad esempio.
Qui trovi una lista di ristoranti di Osaka consigliati.
Quando visitare Osaka
Visto il suo clima temperato, puoi andare a Osaka in qualsiasi periodo dell’anno senza problemi. Il periodo migliore per visitare Osaka è la primavera, in particolare il periodo tra fine marzo e inizio aprile quando sbocciano i ciliegi. A questo proposito a Osaka ci sono alcuni luoghi molto belli per ammirare i ciliegi in fiore (hanami) come il Castello di Osaka, il Parco Kema Sakuranomiya, Expo 70 Commemorative Park e Osaka Mint Bureau. Ma se hai i giorni contati probabilmente preferirai vederli a Kyoto e in questo Osaka può servire come base per le escursioni visto che in questo periodo gli hotel a Kyoto sono tutti prenotati da tempo.
Un altro ottimo periodo è l’autunno per le temperature miti e lo spettacolo dei suoi colori. L’inverno è freddo ma il tempo è spesso bello, il periodo meno gradevole se soffri le alte temperature è l’estate, particolarmente calda e umida. In questo caso ti consiglio di tenere sempre a portata di mano un piccolo asciugamano (come fanno molti giapponesi) per asciugarti il sudore ed evitare colpi di freddo quando entri nei negozi o in metro, sempre con l’aria condizionata al massimo.
Qui puoi vedere le previsioni meteo di Osaka e farti un’idea delle temperature medie stagionali. Per quanto riguarda il fuso orario di Osaka, è di 7 ore avanti rispetto l’Italia quando è in vigore l’ora legale, 8 con quella solare.
Come arrivare a Osaka
Osaka è ottimamente collegata con il resto del Giappone e molte volte rappresenta un punto di passaggio per altre destinazioni. Puoi raggiungere Osaka da Tokyo in 2½-3 ore di shinkansen (il “treno proiettile”) o 8 ore di bus, da Hiroshima in 80 minuti di shinkansen, da Fukuoka in un’ora di shinkansen e da Nagoya in circa un’ora di shinkansen o 2 ore e mezza con treni locali.
Ma è nella regione del Kansai, dove si trova Osaka, che puoi particolarmente apprezzare l’efficienza dei trasporti giapponesi e della posizione strategica di Osaka: Kyoto è infatti a soli 30 minuti di treno, Kobe a 20, Nara a 35-45, Himeji a 30-60 e Koyasan a 80-100. Solo per citare alcune delle mete principali della regione del Kansai, culturalmente molto interessante. E la lista potrebbe continuare con Kinosaki, Kumano, Yoshino… su Giappone.it ho scritto una guida per molte di queste.
Se parti da più lontano, ad esempio da Okinawa o Sapporo nell’Hokkaido, o anche da Tokyo, è possibile arrivare a Osaka in aereo vista la presenza di ben due aeroporti, il Kansai International Airport (KIX) e l’Osaka International Airport (ITM o Itami Airport).
Come suggerisce il nome, l’Aeroporto Internazionale del Kansai gestisce anche voli internazionali e quindi qui puoi atterrare o partire per l’Italia. In passato sono partito da qui per tornare in Italia (con un volo Alitalia diretto per Roma) mentre l'arrivo era avvenuto invece a Tokyo. Era un viaggio in multitratta che mi ha permesso di risparmiare sul costo del Japan Rail Pass perché non ho dovuto fare il ritorno a Tokyo in treno. Purtroppo attualmente l’Alitalia non ha più voli da Osaka (era l’unico diretto) ma numerose compagnie offrono, a volte con prezzi low cost, soluzioni con scalo (e un numero totale di ore di volo tutto sommato decente) tra numerose città italiane e Osaka: Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia, Genova, Firenze e Bologna.
Vai qui per leggere più nel dettaglio come arrivare a Osaka da Kyoto, Tokyo e altre città.
Come muoversi a Osaka
Il centro di Osaka si divide in due grandi aree: Umeda (o Kita, “Nord” in giapponese) e Namba (Minami, "Sud").
A Umeda ci sono due grandi stazioni dove incrociano diverse linee di treni e metropolitane, JR Osaka Station e Umeda Station.
Anche a Namba ci sono stazioni servite da varie compagnie di treni (Kintetsu, Nankai Railway e Japan Railway) e metropolitane. Più a Sud di Namba c’è un’altra grossa stazione, Tennoji.
Gli shinkansen fermano nella stazione di Shin-Osaka, distante qualche minuto di treno da JR Osaka Station.
L’insieme di queste linee rende agevole arrivare ovunque, per calcolare il tuo percorso puoi utilizzare il sito Hyperdia, su Giappone.it è disponibile una guida che ne spiega il funzionamento.
Il Japan Rail Pass è valido per spostarsi a bordo dei treni JR ma non sulle restanti linee ferroviarie e sulle metro. Se prevedi di fermarti molto a Osaka e dintorni valuta di fare il Kansai Thru Pass, valido su tutte le linee ferroviarie private (a eccezione della JR) della regione del Kansai.
Qui puoi scaricare alcune utili mappe di Osaka:
- Mappa di Namba e Umeda
- Mappa dell’area di Osaka Castle
- Mappa dell’intera città
- Mappa dei treni e delle metro di Osaka
Se vuoi qualcosa di cartaceo, puoi richiedere una cartina delle metro nelle stazioni della metropolitana.
Qui puoi approfondire su come muoversi a Osaka.
Festival
Tra le cose da fare a Osaka ci sono numerosi festival ed eventi. Uno dei tre più grandi di tutto il Giappone (gli altri sono il Gion Matsuri a Kyoto e il Kanda Matsuri a Tokyo) è il Tenjin Matsuri, un festival dalla storia millenaria del santuario di Tenmangu che si tiene ogni 24 e 25 giugno. Il giorno più spettacolare è il secondo, dove alla processione in abiti tradizionali si aggiungono musica, danze e altre attrazioni. Nel pomeriggio la processione raggiunge il fiume Okawa e qui i santuari portatili portati in processione vengono caricati su barche che poi procedono per il fiume. L’evento raggiunge il culmine con un lungo spettacolo di fuochi d’artificio.
Sul sito della Prefettura di Osaka puoi trovare una lista dei maggiori eventi dell’anno e scoprire se ce n’è uno nei giorni in cui viaggi a Osaka. Se sei interessato al sumo, qui a marzo si tiene un importante torneo.
Vale la pena visitare Osaka?
Stai preparando l’itinerario del tuo viaggio in Giappone e selezionando tra Tokyo, Kyoto, Nikko, Miyajima, Hakone, Hiroshima, Nara, Kamakura, Kanazawa e chissà cos’altro per quei 10-15 giorni di vacanza che già ora ti sembrano così pochi, ti chiedi: vale la pena andare a Osaka? Quanti giorni nel caso? Kyoto è meglio? E chi vince la sfida della più bella tra Osaka vs Tokyo?
Sull’argomento ho già detto qualcosa qua e là durante la guida ma vale la pena spenderci qualche parola in più sperando di aiutarti a levare il dubbio.
Se non è la prima volta che vai in Giappone e hai già avuto modo di fare un tour dei principali luoghi di interesse turistico, ci sono pochi dubbi, non perdere Osaka. Stesso discorso se stai molto tempo nel Paese del Sol Levante, non dovresti avere problemi a trovare un giorno per Osaka, se non due o tre.
Se invece stai in Giappone un paio di settimane, dedicare 2 o 3 giorni a Osaka, o anche uno soltanto, significare rinunciare a mete importanti dal punto di vista storico, artistico o naturalistico. E come già detto a inizio di questa guida, sotto questo aspetto le cose da vedere a Osaka non sono molte.
Certo, tra le cose da fare a Osaka c’è lo shopping e mangiare i suoi fantastici piatti tipici ma dopo aver trovato cosa comprare a Osaka ed esserti riempito di takoyaki fino a scoppiare (non pensare a quelli che hai mangiato nei ristoranti giapponesi, o giappocinesi, in Italia) potresti trovare noioso passarci troppo tempo. Poi dipende dai gusti. Ad esempio se sei un appassionato di manga potresti non accontentarti di Akihabara a Tokyo e ti potrebbe piacere visitare Den Den Town. O se sei fan di Harry Potter e dei parchi a tema ti divertirai certamente agli Universal Studios. Se invece vai qui solo ed esclusivamente per il castello, ti consiglio di andare a Himeji.
Ma se quando chiudi gli occhi pensi a un Giappone fatto di templi, santuari e giardini, senza dubbio passa quei giorni a Nara e Kyoto, e vai una sera a Dotombori dove i passatempi e i ristoranti non mancano. La cosa è tranquillamente fattibile visto che da Kyoto a Osaka è solo mezz’ora di treno.
E se sei indeciso in quale metropoli tra Tokyo e Osaka vivere i tuoi giorni di vacanza, per un turista ci sono meno cose da fare a Osaka rispetto a Tokyo. E lo dico da amante di Osaka (e della regione del Kansai in generale), dove continuo a tornare pure dopo aver visto i luoghi di interesse principali, anche solo per passeggiare nei suoi quartieri così affascinanti e caotici tra luci abbaglianti, il rumore delle infinite sale pachinko e il vociare dei suoi simpatici abitanti nel pittoresco dialetto Kansai-ben.
Foto ©: Pixabay/EyangSabur, Sangyeon, Flickr/liu yu cheng, Hetgacom, Daanell, sodai gomi, britishchris, Annika Jackson, Wikimedia/663highland, Depositphotos/cowardlion, sepavone.
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